L'Editoriale
“Chiudi gli occhi ed immagina una gioia…molto probabilmente penseresti
a una partenza. Si vivesse solo di inizi
di citazioni da prima volta, quando tutto ti sorprende e nulla ti appartiene
ancora…”
La fine dell’anno, si sa, è
sempre la parte dell’anno in cui si fanno bilanci e dove riflettiamo sui nuovi
(e buoni?) propositi per i dodici mesi che ci apprestiamo a vivere. E’ il
termine di un percorso, ma allo stesso tempo il momento in cui ricarichiamo le
pile per una nuova partenza carica di desideri, aspettative, fogli bianchi
ancora tutti scrivere.
E’ questo è proprio il frangente che
abbiamo scelto per presentare una nuova rivista, un’idea nata quasi per gioco
durante una cena in una sera di freddo pungente. Si dice che le idee migliori
vengano quando si è seduti a tavola, magari davanti a un bicchiere di rosso che
aiuta la creatività e la fantasia.
Quando il progetto di Bang
the Mag stava prendendo forma, immaginavamo un mag che potesse parlare di
cultura nel senso più ampio del termine sotto le sue diverse sfaccettature, che
vanno dalla musica alla fotografia, passando - perché no - per il cibo e le
nuove tecnologie.
Per questa ragione abbiamo deciso
di coinvolgere professionalità provenienti da esperienze diverse e di
conseguenza con interessi diversi per poter narrare a più voci un prisma che
cambia continuamente il suo aspetto. Solo con la voglia e l’entusiasmo di
raccontare a chi vorrà seguirci quello che ci appassiona e che solletica la
nostra curiosità, possibilmente senza quell’aria consumata da snob che allontana
la gente dalla cultura, piuttosto che avvicinarla.
Non si parte però senza un
bagaglio e, considerato che la cultura è anche tradizione, vogliamo fare un nostro
modesto omaggio a Maria Luigia d’Austria e al bicentenario del suo arrivo a Parma,
città che ha ospitato molti di noi, provenienti da vari luoghi d’Italia. Il
mito della Duchessa, moglie di Napoleone, è ancora vivissimo e innegabile è
l’impatto storico, artistico e culturale che la sua figura ha avuto sull’attuale
realtà cittadina.
Per questa ricorrenza, le
principali realtà pubbliche e private del territorio si sono adoperate per dare
vita a un ambizioso percorso di valorizzazione del patrimonio e di rilancio
culturale e turistico lungo quasi un anno che ha interessato luoghi e tematiche
diversi e che ha dato vita a numerose mostre.
Partiamo dunque da quello che
siamo e proveremo ad andare avanti con il massimo impegno per migliorarci, augurandoci
che le nostre proposte possano incontrare la curiosità, l’interesse e la
riflessione dei nostri (speriamo fedeli) lettori.
Rossella Romito
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